Secondo l’Assintel Report 2024, le start-up italiane stanno registrando una notevole crescita, con una particolare attenzione all’intelligenza artificiale, alle piattaforme digitali e al cloud computing. Questo panorama innovativo evidenzia un miglioramento significativo nel posizionamento delle start-up, soprattutto nel mercato B2B e nei settori ICT, manifatturiero, sanitario e dei servizi finanziari.
La Crescita delle Start-Up in Italia
La ricerca condotta dall’Associazione Italiana delle Imprese ICT di Confcommercio e curata dall’Istituto Ixé, ha rilevato che circa il 50% delle start-up italiane si trova nella fase di scale-up, con l’83% di queste imprese che impiega meno di 10 persone e il 27% che è nella fase di lancio commerciale. La maggior parte di queste aziende si concentra sul mercato B2B, con un 38% che lavora nei segmenti ICT e dei servizi business, un 18% nella sanità e biotecnologie, e un 17% nel manifatturiero e nel settore alimentare e delle bevande.
Innovazione Tecnologica e Sostenibilità
Le start-up italiane stanno adottando tecnologie avanzate per migliorare la loro offerta e competere su scala globale. L’intelligenza artificiale è utilizzata dal 43,9% delle start-up, seguita dalle piattaforme digitali (32%), dal cloud (28,9%) e dai sistemi di social media marketing (28,9%). Un aspetto cruciale è lo sviluppo di tecnologie proprietarie: il 58,1% delle start-up ha già sviluppato o sta sviluppando tali tecnologie, con una percentuale che sale al 90,1% tra le aziende associate ad Assintel. Inoltre, il 38,4% ha sviluppato o sta sviluppando brevetti, una percentuale che raggiunge il 52% per le associate.
Un dato particolarmente rilevante è l’attenzione alla sostenibilità: il 68% delle start-up intervistate afferma che i loro prodotti hanno un impatto positivo in termini ecologici e di sostenibilità. Questo è particolarmente evidente nei settori dell’energia e delle utilities (75,6%), della sanità e biotecnologie (75,5%), della finanza (72%) e dell’ICT (71,4%).
La Parità di Genere nelle Start-Up
Nonostante i progressi, rimane una sfida significativa nel raggiungere la parità di genere nelle start-up italiane. Mentre il 46% delle start-up ha almeno una donna tra i fondatori, solo il 25% ha una donna nel consiglio di amministrazione e il 21,9% ha una donna come amministratrice delegata. Tuttavia, nelle nuove start-up, la presenza femminile nei consigli di amministrazione è in aumento, raggiungendo una media del 37%.
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